#6- La sostenibilità è sostenibile? Intervista ad Ada Rosa Balzan
16 Gennaio 2023#8- La tecnologia, un modo per risparmiare tempo. Intervista a Ivana Borrelli
16 Febbraio 2023Su Spotify il settimo episodio del podcast De Buris – Il Lusso del tempo.
La settima traccia sonora è l’affinamento in bottiglia.
Alessandro Rimassa, scrittore ed esperto di futuro del lavoro ci spiega l’importanza di investire nella propria formazione. Aggiornarsi significa affinarsi, evolversi e, oggi più che mai, crescere in modo trasversale.
Anche l’Amarone Riserva De Buris non smette mai di migliorarsi. Con l’affinamento in bottiglia il grande vino rosso cresce e si perfeziona, armonizzando le sue componenti in un insieme equilibrato.
Non si finisce mai di imparare, un detto che valeva nel 23 aC ma attuale ancora oggi. Anzi, con la tecnologia che fa passi da gigante, restare aggiornati è diventata una priorità, ma qualcosa è cambiato. Finita l’era delle specializzazioni, il mondo della formazione oggi punta sulle “soft skills”.
Il motto che meglio spiega il concetto è: impariamo a disimparare. Il nostro cervello, a differenza della memoria dei computer, ha uno spazio limitato. È importante, quindi, continuare ad affinare le nostre competenze per riuscire a tirare fuori il meglio di noi ogni giorno.
Profilo
Alessandro Rimassa
Imprenditore con una grande esperienza su education, future of work e digital transformation. Ha fondato RADICAL HR, la prima edtech italiana verticale sul mondo HR, e prima Talent Garden Innovation School, business school leader sui temi del digitale e dell’innovazione, presente in cinque Paesi europei (Italia, Irlanda, Danimarca, Austria e Spagna) e punto di riferimento per migliaia di studenti e centinaia di aziende.
È stato direttore del Centro Ricerche e della Scuola di comunicazione e Management di IED, l’Istituto Europeo di Design.
Investe in aziende innovative ed è membro dei consigli di amministrazione di Save the Children Italia, AWMS e Sicuro.it: in qualità di non executive director condivide le sue conoscenze e aiuta i leader delle organizzazioni a crescere e innovare.
Ha scritto sette libri e ha anche diretto Tag Books, la prima collana italiana di libri sull’innovazione digitale.